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CINQUE TERRE

CLIMA: giugno e settembre sono i mesi con la temperatura migliore. 

QUANDO ANDARE

Il periodo ideale dipende dalle vostre preferenze. Se vi piace il mare sicuramente è da maggio a settembre, ma sconsigliati luglio e agosto.. troppi turisti e molto caldo.

In autunno e inverno i percorsi per il trekking non sono sempre accessibili.

D’inverno le Cinque Terre ospitano il più grande Presepe nel mondo

Weekend alle Cinque Terre: il mio itinerario tra borghi, trekking e mare.

Quale turista non immagina l’Italia come una foto da cartolina delle Cinque Terre?

Case colorate a strapiombo sul mare, sentieri panoramici e buon cibo!

A due passi da Milano.. E la cosa che ho pensato è stata (all’alba dei 29 anni): per quale assurdo motivo non ci sono ancora stata?

Con la fantasia immagino sempre di andare dall’altra parte del mondo, spesso senza accorgermi che accanto a casa ho dei posti stupendi a disposizione.

Ho iniziato la mia ricerca pre-partenza provando a capire come arrivare.

L’idea iniziale era quella di andare in macchina ma, leggendo vari blog ed il sito ufficiale del parco delle Cinque Terre, ho capito che è fortemente sconsigliato. In questa zona, infatti, non c’è possibilità di parcheggio e neanche di arrivare con l’auto nel centro dei borghi.

L’unica soluzione sarebbe stata quella di lasciare la macchina a La Spezia (i parcheggi si aggirano intorno ai 20€ al giorno), per poi tornare indietro con il treno.

 

Fermi un attimo, facciamo il punto.

DOVE CI TROVIAMO?

Siamo in LIGURIA, in provincia di La Spezia, sulla Riviera di Levante. Le Cinque Terre sono composte dai cinque borghi: Monterosso al MareVernazzaCornigliaManarolaRiomaggiore.

Nel 1997 sono state inserite nel patrimonio UNESCO.

COME ARRIVARE?

In tutte le Cinque Terre, gran parte dei parcheggi sono riservati ai residenti e la disponibilità è davvero limitata (per un problema di spazi e conformazione del territorio). Per questo motivo la discesa ai borghi è possibile solo a piedi.

Con questa premessa abbiamo optato per la soluzione più semplice: prendere il treno regionale (unico disponibile) da Milano Centrale, con cambio a Genova Piazza Principe, per una durata di 3h20’. Meglio ancora perché la sveglia presto ci ha permesso di fare un gran pisolo sul treno.

Siamo scesi alla fermata di Levanto per utilizzare subito la nostra Cinque Terre Treno MS Card.

LA CINQUE TERRE CARD CONVIENE?

QUI potete verificare tutti i servizi inclusi e quale tipo di card fa per voi tra le due disponibili e se vi conviene, in base alla scelta dei vostri percorsi.

Il modo migliore per visitare i borghi è comprare la card, una carta dei servizi per muoversi in treno e fare tutte le escursioni risparmiando. La Cinque Terre Card effettua le fermate di tutte le destinazioni e passa ogni 15/30 minuti circa.

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La nostra prima tappa è stata Manarola, il borgo in cui abbiamo deciso di pernottare.

DOVE PERNOTTARE?

Ricordate la conformazione dei borghi? Ecco, per ovvie ragioni non sono presenti hotel ma affittacamere, b&b e alberghi diffusi.

La particolarità di questa zona è proprio quella di immergersi completamente nel territorio e soggiornare nelle autentiche casette colorate che si sognano attraverso quelle famose cartoline.

Abbiamo scelto di pernottare presso La Chiocciola, un appartamento strutturato su 2 livelli, sulla via principale di Manarola, a due passi dalla stazione ferroviaria.

La proprietaria è stata gentilissima e disponibile ad accoglierci in base al nostro orario di arrivo.

Riuscite ad immaginare un risveglio da questa finestra?

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Tra i vari suggerimenti online il consiglio è quello di pernottare a Vernazza per il semplice motivo del costo, infatti è il più basso rispetto alle altre località (a partire da 60€ per un b&b in camera doppia).

 

Io ho scelto di stare in quella più pittoresca, considerando il pernottamento di una sola notte.

Tenete in considerazione che i nostri viaggi sono quasi sempre dei regali per qualche ricorrenza. Preferiamo scoprire il mondo piuttosto che regalarci gioielli e vestiti.

Altri consigli che vi posso dare sono questi:

  • Per un weekend molto speciale e indimenticabile a Portovenere potete affidarvi ad uno di questi due:

Grand Hotel Portovenere 5*

Torre Porto Venere

LA NOSTRA ESPLORAZIONE DEI BORGHI

Il primo giorno abbiamo lasciato la nostra valigia nell’appartamento e siamo partiti in esplorazione.

Manarola è anche l’inizio della famosa Via dell’Amore che porta a Riomaggiore. È il percorso che piace più di tutti perché si tratta di trekking della scogliera a picco sul mare ma a causa delle frane è stato chiuso.

Abbiamo optato per il Sentiero azzurro percorrendo queste tappe:

Manarola – Corniglia – (San Bernardino) – Vernazza – Manarola

È Il sentiero più semplice, più famoso e più visitato di tutte le Cinque Terre. L’accesso è a pagamento ma se acquisti la Cinque Terre Card è incluso.

Sentiero Azzurro Manarola-Vernazza.png

Il percorso originale parte da Riomaggiore e termina a Monterosso, permettendo di fare tappe in tutti i paesi delle 5 Terre, come di seguito:

  • Riomaggiore – Manarola: facile!

Meno di 1 km. Durata di circa 30 minuti. Via dell’Amore. (Chiuso fino a data da destinarsi).

  • Manarola – Corniglia: facile-medio. (RICORDO CHE NOI SIAMO PARTITI DA QUI)

2,8 km. Durata di circa 1 ora.

  • Corniglia – Vernazza: medio.

3,5 km. Durata di 2 ore come da indicazione, per escursionisti 1 ora con buon passo.

  • Vernazza – Monterosso: medio.

3,8 km. Durata di 2 ore e 15’ come da indicazione, per escursionisti 1 ora e 15’ con buon passo.

 

E’ bene tenersi informati sull’agibilità dei sentieri perché vengono chiusi in condizioni sfavorevoli come brutto tempo o frane.

Suggerimento: scaricate l’app e rimanete aggiornati in tempo reale sulle tratte percorribili oppure andate sul link via web.

Non dimenticate di vestirvi comodi, da trekking, perché alcune salite tra i boschi sono un po' ripide e la fatica potrebbe farsi sentire!

In tutti i siti web questo è definito come un percorso molto semplice e alla portata di tutti, vero. Tengo a precisare che è alla portata di chi ama camminare in montagna.

Quindi, NO a scarpe con tacchetti, stivali, infradito, etc.

Se non siete pronti ad affrontare un po' di fatica (per chi non è un pochino preparato a questo tipo di escursioni), vi consiglio di utilizzare il treno che porta comodamente nel centro dei borghi.

Peccato però, l’esperienza più bella è lassù!

Riuscite ad immaginare me, assolutamente disinvolta i primi 20 minuti, che non fa trasparire alcun segno di fatica?

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Ecco, immaginate anche quando ho iniziato a maledire la fantastica idea di questo trekking! Il fatto è che dal web sembra talmente facile che non ci si immagina di poter avere il fiatone arrivati ad una certa altezza. IO LO CHIARISCO BENE. Meglio essere preparati... Preparati anche a scalini su scalini: quando arriverete nel borgo successivo i vostri polpacci urleranno dal dolore!

Beh, comunque in fin dei conti ne vale assolutamente la pena, oltretutto sapendo che a Vernazza ti aspetta un gelato bello fresco. Anzi, due per qualcuno di nome Filippo!

Da qui abbiamo preso il treno e siamo tornati al nostro appartamento. Abbiamo preferito concentrare il sabato per il Sentiero Azzurro e goderci Manarola per l’arrivo del tramonto.

Scendendo verso il mare, a Manarola, troverete comunque piccoli angoli di paradiso dove è possibile fare il bagno vicino alla scogliera.

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Salendo sul versante orientale, abbiamo scoperto una terrazza con vista mozzafiato sul borgo e abbiamo pensato fosse il posto giusto per un aperitivo.

Si chiama Nessun Dorma Cinque Terre ed è il luogo dove si scattano tutte le foto più famose delle Cinque Terre. É un locale con un belvedere incredibile, soprattutto al tramonto.

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Suggerimento: andate molto presto per l’aperitivo (vi consiglio intorno alle 16:30). É il luogo più turistico della zona, una follia di coda per entrare. Il motivo? Non accetta prenotazioni e gode del panorama più bello in assoluto.

Questo è il motivo per cui abbiamo deciso di abbandonare la fila infinita. Siamo arrivati troppo tardi e l’attesa per il nostro spritz era nettamente superiore alla nostra pazienza.

Abbiamo preferito cambiare e spostarci sulla via principale, dove ci siamo seduti subito, con una bella atmosfera di musica dal vivo.

La domenica sveglia e colazione sotto l'appartamento, con il sole di inizio giugno sulla testa… una gioia infinita quel cappuccino!

Check-out e pronti per la nostra giornata di relax a Monterosso al Mare. Questa volta abbiamo optato per il treno.

La spiaggia è abbastanza limitata ma il relax di quella mezza giornata di mare impagabile.